giovedì 24 novembre 2011

STEAL THESE APPLES_evento 2008





Il cambiamento più significativo rispetto al mio più recente passato è stato il passaggio da una natura morta fotografata, a oggetti, in questo caso frutta, dipinti in superficie, mutandone il loro aspetto naturale. Il progetto, da me realizzato, "Steal these Apples", nasce tra le vie di Londra dove talvolta risulta difficile compiere una distinzione tra l’arte contemporanea e la vita quotidiana. Questo progetto si occupa di come un’opera d’arte, posta al di fuori del contesto galleria-museo, ed inserita in un ambiente esterno del quotidiano, interagisca con chi lo vive. Le opere in questione consistono in 12 mele dipinte con i 12 colori delle linee della metropolitana di Londra, le ho intitolate Steal life, ovvero, natura rubata. L’ambiguità del titolo gioca sul significato classico del termine (still life) basato sull’immobilità dei soggetti rappresentati, reinterpretandolo fornendo a questa immobilità un movimento (il furto dell’opera).
Se il museo essendo il nonluogo, proibisce qualsiasi contatto, poiché il patto simbolico stipulato all’ingresso è quello di non toccare, di rimanere sul piano della visione, dunque, ponendo l’opera all’esterno, le classiche regole devono essere infrante toccando e rubando l’opera stessa.
Per la realizzazione dell’evento le 12 mele verranno installate all'interno di 12 treni della metropolitana che corrono lungo la linea gialla della metropolitana di Londra, dando così origine ad una esposizione mobile. Le 12 mele verranno accompagnate da uno scritto riguardante il progetto, realizzato da un recensore, e da un allegato contenente le descrizioni delle singole opere.
L'evento avrà inizio nella stazione di Victoria, dove verrà installata la prima mela di colore blu, in seguito compirò un giro completo della linea gialla (Circle line) installando le rimanenti mele nelle stazioni in cui le 11 linee si intersecano con la linea gialla.

I fruitori diventano quindi parte integrante del progetto dando origine ad una performance documentata dall’autoscatto come presa di coscienza del "gesto illegale". Infine sarà possibile vedere l'intera documentazione dell'evento su www.stealtheapple.com, sito curato e realizzato da Lera Alexander.








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