Se il museo essendo il nonluogo, proibisce qualsiasi contatto,
poiché il patto simbolico stipulato all’ingresso è quello di non toccare, di
rimanere sul piano della visione, dunque, ponendo l’opera all’esterno, le
classiche regole devono essere infrante toccando e rubando l’opera stessa.
Per la realizzazione dell’evento le 12 mele verranno installate
all'interno di 12 treni della metropolitana che corrono lungo la linea gialla
della metropolitana di Londra, dando così origine ad una esposizione mobile. Le
12 mele verranno accompagnate da uno scritto riguardante il progetto, realizzato
da un recensore, e da un allegato contenente le descrizioni delle singole
opere.
L'evento avrà inizio nella stazione di Victoria, dove verrà
installata la prima mela di colore blu, in seguito compirò un giro completo
della linea gialla (Circle line) installando le rimanenti mele nelle stazioni
in cui le 11 linee si intersecano con la linea gialla.
Successivamente entreranno in gioco i fruitori dell’opera: nello
scritto allegato e nel volantino, infatti, chiedo al pubblico di rubare la mela
dal luogo dell’esposizione, di autoritrasi con essa per poi inviarmi la foto
alla casella mail: yellowappleline@hotmail.com invitandoli,
dunque, a influenzare l’arte nel suo divenire ("influence art in the making").
I fruitori diventano quindi parte integrante del progetto dando
origine ad una performance documentata dall’autoscatto come presa di coscienza
del "gesto illegale". Infine sarà possibile vedere l'intera
documentazione dell'evento su www.stealtheapple.com, sito curato
e realizzato da Lera Alexander.
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