martedì 12 marzo 2013

LE PROIEZIONI DEGLI ADULTI E IL NOSTRO PROGETTO SENSO


 “ Chi sono io? Da dove vengo? Dove sto andando? Qual è il mio senso?” Attraverso la data di nascita della persona si dipana il nostro “codice a barre”, ovvero un’architettura numerologica che descrive la struttura dell’individuo, una sequenza di numeri che indicano come e dove siamo edificati e ci permettono di vedere su quale terreno genealogico poggiano le fondamenta del nostro edificio interiore. Scrutiamo così stanze che indicano atteggiamenti, memorie, dinamiche, conflitti della persona e allo stesso tempo i talenti per poterle osservare, accettare e portarle in struttura, ovvero accettare se stessi e non mettere più attrito tra di Noi e la Matrice. Una considerazione fondamentale è scoprire che “Noi non siamo Noi”, ovvero quello che noi crediamo di essere, le nostre credenze, il nostro status sociale, il nostro lavoro, la nostra personalità è forgiata da delle dinamiche inconsce che rispondono al nostro Albero Genealogico e, ad un ottava superiore, da memorie karmiche che si manifestano quotidianamente nelle nostre “scelte”, o meglio nelle nostre “non scelte” in quanto spesso si è trascinati dalla vita a percorrere strade che sono frutto di spinte date dal nostro clan di appartenenza. Nel giorno di nascita un bambino viene al mondo caricato di un senso, che non è suo, ma quello dei suoi genitori che a loro volta hanno ereditato dai propri genitori. Questa data non è causale, ma è determinata da una costellazione di avvenimenti - shock, vissuti da un genitore, da uno dei nonni, a volte anche da generazioni precedenti, e questo può essere trasmesso e passato di generazione in generazione causando sintomi comportamentali o fisici in un discendente. Quindi capire la propria struttura, le memorie che ci portiamo appresso è fondamentale per conoscere il Progetto genitoriale e iniziare un percorso di osservazione atto a trasgredire il Progetto genealogico pur conservandone il Senso. Ecco che allora si parla di Progetto Senso della nostra vita, ovvero questi è la buona soluzione alla problematica dei nostri genitori durante i nove mesi prima del concepimento, i nove mesi di gestazione e i primi nove mesi di vita, per un totale di 27 mesi. Trasgredire il Progetto e conservarne il Senso vuol dire Conoscere Se Stessi, assumersi la responsabilità della propria Funzione, senza più essere in balia degli eventi e delle memorie. Conoscere il proprio Progetto Senso consente di essere presenti a se stessi, di assumersi le responsabilità rispetto al proprio Talento e di metterlo in funzione andando altre la propria sfera personale, per certi versi è come se ci distaccassimo dalla nostra personalità per agire solo la nostra Funzione, qualcosa che è prettamente nostra e diversa da individuo ad individuo. Aderire al proprio Progetto Senso consente di non fare più attrito con quanto si manifesta quotidianamente ai nostri occhi, perché tutto quello che accade all’esterno non è altro che lo specchio di ciò che avviene interiormente, ogni evento è il manifestato di una parte interiore che va osservata e alla quale occorre dare una risposta, ogni risposta aiuterà a sciogliere ed ad alleggerire il conflitto, prima in ambito biologico poi con la consapevolezza ad un livello spirituale. La sequenza numerologica si impregna così dell’energia archetipica degli Arcani Maggiori e delle vibrazioni delle Lettere Ebraiche andando così a svelare il dialogo silenzioso delle Memorie che rimuginano nel nostro inconscio. Attraverso la Mappa scopriamo essere i frutti del nostro albero genealogico, così generazioni influenzano generazioni, sequenze emozionali non concluse che si ripetono e persone in balia della Vita come barche nella tempesta.. eppure la soluzione è lì di fronte a loro, o meglio Dietro di loro, noi siamo i frutti di un albero antico, abbiamo lo stesso sangue, le stesse memorie, le stesse credenze e oggi più che mai conoscere il proprio albero genealogico e le sue dinamiche è fondamentale per conoscere se stessi. Henri Laborit, J. C. Badard, A. Jodorowsky, fino a C. Jung e all’Alchimia, numerologia, kabbalah tutto ci parla di un Albero Sacro che va conosciuto e integrato, per poter fare Luce nel Buio e ritornare a vedere LE STELLE.. consapevoli del proprio Progetto e del Senso su questo Piano.. sta tornando il tempo della riconciliazione tra Scintilla e Corpo, tra malattia ed emozione, dove vengono abbattute le barriere delle credenze e finalmente oltre che con gli occhi si inizierà a vedere ed ad ascoltare le persone con il Cuore!     



Simone Loi ©
Work in progress: Le proiezioni degli adulti sul Futuro.
Ovvero come rimane imprigionati in un ruolo che non ti appartiene.
2013, grafite e pastello su carta, ombra che incombe su fotografia. 
(Modello: ognuno di Noi)