“ Chi sono io? Da dove vengo? Dove sto
andando? Qual è il mio senso?” Attraverso la data di nascita della persona si
dipana il nostro “codice a barre”, ovvero un’architettura numerologica che
descrive la struttura dell’individuo, una sequenza di numeri che indicano come
e dove siamo edificati e ci permettono di vedere su quale terreno genealogico
poggiano le fondamenta del nostro edificio interiore. Scrutiamo così stanze che
indicano atteggiamenti, memorie, dinamiche, conflitti della persona e allo
stesso tempo i talenti per poterle osservare, accettare e portarle in
struttura, ovvero accettare se stessi e non mettere più attrito tra di Noi e la
Matrice. Una considerazione fondamentale è scoprire che “Noi non siamo Noi”,
ovvero quello che noi crediamo di essere, le nostre credenze, il nostro status
sociale, il nostro lavoro, la nostra personalità è forgiata da delle dinamiche
inconsce che rispondono al nostro Albero Genealogico e, ad un ottava superiore,
da memorie karmiche che si manifestano quotidianamente nelle nostre “scelte”, o
meglio nelle nostre “non scelte” in quanto spesso si è trascinati dalla vita a
percorrere strade che sono frutto di spinte date dal nostro clan di
appartenenza. Nel giorno di nascita un bambino viene al mondo caricato di un
senso, che non è suo, ma quello dei suoi genitori che a loro volta hanno
ereditato dai propri genitori. Questa data non è causale, ma è determinata da
una costellazione di avvenimenti - shock, vissuti da un genitore, da uno dei
nonni, a volte anche da generazioni precedenti, e questo può essere trasmesso e
passato di generazione in generazione causando sintomi comportamentali o fisici
in un discendente. Quindi capire la propria struttura, le memorie che ci
portiamo appresso è fondamentale per conoscere il Progetto genitoriale e
iniziare un percorso di osservazione atto a trasgredire il Progetto genealogico
pur conservandone il Senso. Ecco che allora si parla di Progetto Senso della nostra vita, ovvero questi è la buona soluzione
alla problematica dei nostri genitori durante i nove mesi prima del
concepimento, i nove mesi di gestazione e i primi nove mesi di vita, per un
totale di 27 mesi. Trasgredire il Progetto e conservarne il Senso vuol dire
Conoscere Se Stessi, assumersi la responsabilità della propria Funzione, senza
più essere in balia degli eventi e delle memorie. Conoscere il proprio Progetto
Senso consente di essere presenti a se stessi, di assumersi le responsabilità
rispetto al proprio Talento e di metterlo in funzione andando altre la propria
sfera personale, per certi versi è come se ci distaccassimo dalla nostra
personalità per agire solo la nostra Funzione, qualcosa che è prettamente
nostra e diversa da individuo ad individuo. Aderire al proprio Progetto Senso
consente di non fare più attrito con quanto si manifesta quotidianamente ai
nostri occhi, perché tutto quello che accade all’esterno non è altro che lo
specchio di ciò che avviene interiormente, ogni evento è il manifestato di una
parte interiore che va osservata e alla quale occorre dare una risposta, ogni
risposta aiuterà a sciogliere ed ad alleggerire il conflitto, prima in ambito
biologico poi con la consapevolezza ad un livello spirituale. La sequenza
numerologica si impregna così dell’energia archetipica degli Arcani Maggiori e
delle vibrazioni delle Lettere Ebraiche andando così a svelare il dialogo
silenzioso delle Memorie che rimuginano nel nostro inconscio. Attraverso la
Mappa scopriamo essere i frutti del nostro albero genealogico, così generazioni
influenzano generazioni, sequenze emozionali non concluse che si ripetono e
persone in balia della Vita come barche nella tempesta.. eppure la soluzione è
lì di fronte a loro, o meglio Dietro di loro, noi siamo i frutti di un albero
antico, abbiamo lo stesso sangue, le stesse memorie, le stesse credenze e oggi
più che mai conoscere il proprio albero genealogico e le sue dinamiche è
fondamentale per conoscere se stessi. Henri Laborit, J. C. Badard, A.
Jodorowsky, fino a C. Jung e all’Alchimia, numerologia, kabbalah tutto ci parla
di un Albero Sacro che va conosciuto e integrato, per poter fare Luce nel Buio
e ritornare a vedere LE STELLE.. consapevoli del proprio Progetto e del Senso
su questo Piano.. sta tornando il tempo della riconciliazione tra Scintilla e
Corpo, tra malattia ed emozione, dove vengono abbattute le barriere delle
credenze e finalmente oltre che con gli occhi si inizierà a vedere ed ad
ascoltare le persone con il Cuore!
Simone Loi ©
Work in progress: Le proiezioni degli adulti sul Futuro.
Ovvero come rimane imprigionati in un ruolo che non ti appartiene.
2013, grafite e pastello su carta, ombra che incombe su fotografia.
(Modello: ognuno di Noi)
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